Cos’è la PMT e cosa serve
È una “tecnologia” del futuro che accelera il processo di crescita, evoluzione e trasformazione.
Trasforma le memorie (trasferite dall’Anima nel DNA con la sua incarnazione) che ci ancorano e ci imprigionano sempre alle stesse esperienze di vita e ci permette finalmente di trascenderle e di superarle.
La PMT trasporta i corpi energetici verso un’ottava di vibrazioni superiori, purifica i corpi energetici e rimuove i blocchi.
Come funziona la PMT
Nel corso di una seduta di circa 45 minuti. Attraverso 5 codificatori (encoder) di vetro contenenti una spirale di luce (formata ormai da più di 30.000 codici), viene attivata una doppia piramide di luce attorno alla persona che sta comodamente seduta.
All’interno di queste due piramidi (sala di trasmutazione), l’anima comincia a rilasciare le memorie che desidera trasformare e l’operatore, con uno o due encoder DNA 850, percorre tutto lo spazio intorno alla persona, all’interno della piramide (incluso il perimetro) ripulendo le memorie rilasciate e permettendone così la trasmutazione.
A cosa serve la PMT
Gli effetti della PMT diventano evidenti nella vita quotidiana. Le cose cominciano a cambiare in noi e intorno a noi: quando rimuoviamo un blocco interiore o trasformiamo una memoria, smettiamo di attirare a noi situazioni e persone ad esse connesse.
Trasmutando memorie che ci ostacolano il cammino (oltre a quelle responsabili di tutti i disturbi (relazionali, finanziari, professionali, ecc.), diventiamo più puliti, vibriamo ad una frequenza più elevata e le persone intorno a noi se ne accorgono, quindi cominciano a risponderci in modo diverso.
La PMT interviene per trasmutare progressivamente queste memorie, unicamente nell’ordine voluto dall’anima. È una sorta di amnistia, una Grazia. Dopo alcune sedute, la vita degli individui cambia perché le vibrazioni sono più pure ed essi vengono orientati là dove devono trovarsi.
Perché è importante trasmutare le memorie? Quando ci si trasforma, si attira a sé la propria verità personale e il proprio cammino di vita. In effetti, il nostro problema attuale è quello di rimanere bloccati e girare sempre in tondo, quando in realtà dovremmo muoverci su una spirale evolutiva ascendente.
- È possibile ricevere una seduta ogni 21 giorni, ciò perché il corpo ha bisogno di circa tre settimane per completare la trasmutazione della controparte fisica delle memorie rilasciate durante la seduta.
- Joёl Ducatillon indica 7 sedute di PMT per cominciare a sgrossare l’insieme dei blocchi che le memorie creano (il lavoro di 5 anni di presa di coscienza) per poi riceverne da 1 a 3 nei momenti difficili o per risolvere una situazione. Questo però rimane un consiglio; sentitevi liberi!
- Essendo una tecnologia della 5ª dimensione (e non una terapia), né l’operatore né la persona possono interferire in alcun modo nella scelta delle memorie da trasformare; è un processo scelto dall’anima della persona che chiede la seduta.
- Quando un tipo particolare di memorie è presente in grande quantità, provoca cose gravi, incidenti, catastrofi, malattie importanti, quello che chiamiamo karma.
- Sostiene Joёl Ducatillon che 1 seduta di PMT ogni 21 giorni per 7 mesi equivalgono a 5 anni di lavoro su di sé. La PMT è un acceleratore dell’evoluzione.
- Il corpo fisico è il mezzo alchemico, il laboratorio, dove avviene la trasmutazione delle memorie. Nel vecchio sistema, ancora valido per la maggior parte degli individui sulla terra, la trasmutazione avviene a forza di botte e sofferenze: per esempio, se un’anima arriva sulla terra con delle memorie di violenza,
automaticamente ad una certa età l’individuo comincia a ricevere violenza da tutti, in ufficio, dalla propria compagna o dal proprio compagno, dal vicino, da un tale che vi attacca in Tribunale, ecc. E sono queste sofferenze e questi stress ripetuti che fanno sì che questa memoria di violenza si trasmuti nelle cellule. D’altronde, nei vecchi sistemi iniziatici, le persone si flagellavano, digiunavano, pregavano per settimane, si privavano di sesso, si privavano di cibo, si privavano di tutto per soffrire, per trasmutare il maggior numero possibile di memorie. Volevano farlo perché sono anime molto coraggiose, ma allora non c’era altro sistema. Ora sì.
Materiale informativo tratto dal sito di Danilo Perolio, divulgatore ufficiale italiano per conto di Joël Ducatillon, del suo progetto Cristico “Steel Storm Staelhe”