Passaggio tratto dal libro “Acqua Diamante e PMT …“. […] A tale proposito merita un cenno particolare la scoperta di Jacques Benveniste, il quale dimostrò appunto che le molecole dell’acqua possiedono, tra le altre cose, una specie di memoria, come fosse un nastro magnetico, in grado di registrare, mantenere in memoria, ricordare qualunque tipo d’informazione. Il nostro DNA è collocato nell’acqua cellulare, e attiva o disattiva i suoi codici genetici sulla scorta delle informazioni che l’acqua cellulare gli invia. L’anima incarna le memorie che vuole trasformare, scegliendo un DNA geneticamente compatibile con le proprie scelte evolutive. Come molti maestri insegnano, l’anima prima di incarnarsi sceglie i propri genitori, in verità sta scegliendo la linea genetica che le consentirà di accogliere al meglio le memorie karmiche che desidera trasformare con l’esistenza in procinto di affrontare assumendo un corpo fisico denso. Certamente la scelta non è limitata alla linea genetica familiare, ma deve tenere conto anche d’altre situazioni, quali la nazione, il paese, la comunità più nel particolare, e anche le varie condizioni sociali, economiche, religiose, ed altro. L’anima predispone fin nei minimi particolari, per quanto le è possibile, il terreno nel quale seminare, far crescere e raccogliere i frutti della preziosissima esperienza in un corpo fisico che sta per intraprendere. Unicamente attraverso una vita in un corpo fisico, per quanto a volte può apparire ingiusta, drammatica, dolorosa, sconveniente, insensata, l’anima può trasformare le proprie memorie karmiche perché esso è veramente un mezzo alchemico di trasmutazione. L’anima non incarnata non può trasformare nulla, essa si viene a trovare in uno stato di riposo e di rielaborazione dei suoi molti vissuti, di ricarica e di programmazione della prossima incarnazione, ma non disponendo della macchina corporea non può avanzare nel suo cammino. […]

Jacques Benveniste, nato il 12 marzo del 1935, dopo aver conseguito la laurea in medicina e aver esercitato in alcuni ospedali parigini, si è dedicato alla ricerca scientifica. 
Ha collaborato con l’Institut de Recherche sur le Cancer (CNRS) e con la Scripps Clinic and Research Foundation (La Jolla, California). 
Nel 1978 è diventato direttore di ricerca all’INSERM (Clamart), quindi capo dell’unità di immunologia e, in seguito, del Laboratorio di Biologia Digitale presso lo stesso Istituto. 
Jacques Benveniste è divenuto celebre nel 1971 per aver scoperto l’importanza del PAF (“Platelet-Activating Factor”), un mediatore di meccanismi impliciti all’asma bronchiale. Ha scritto molti articoli scientifici sull’immunologia e sulla biochimica. 
Benveniste ha lasciato i sui amati studi il 3 ottobre del 2004. Verrà per sempre ricordato come colui che ha scoperto la “memoria dell’acqua“, il principio che è la base dell’omeopatia.

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L’Eau Diamant : Une Conscience (Format Kindle)
de Joël Ducatillon (Auteur)

À l’aube de grands changements, pendant qu’une partie de l’humanité s’enfonce dans un « robotisme » aveugle, une autre s’éveille et cherche le sens de son existence. Lorsque cette recherche est mal dirigée, elle réveille des mémoires antédiluviennes, source d’énergies inconscientes qui poussent l’individu vers des comportements destructeurs. Bien dirigée, la quête du sens de l’existence nous emmène vers une nouvelle compréhension du bien et du mal, entrainant l’éveil de l’Amour Universel. L’Eau Diamant, agissant comme une messagère d’intentions dirigées au plus profond du corps physique, est une eau « intelligente » qui répond aux besoins de l’humanité en quête du sens de son existence.